Ci sono due cose che impazzano nel web:
- il copia-incolla senza la citazione della fonte originaria e
- la citazione di ciò che disse o scrisse Caio, senza però riportare da dove il testo è estrapolato.
Così mi capita spesso di leggere frasi celebri attribuite a Cesare, a Schopenhauer, ma per lo più al genio di Einstein, senza ch’io possa sapere con certezza se la frase è davvero stata detta dal Personaggio in questione, o se sia una panzana d’Autore sconosciuto, che rimpalla nel web di condivisione in condivisione.
Dunque, quasi come “atto di protesta”, abbiamo deciso di cominciare anche noi a creare delle immagini web, riportando frasi dette da illustri Personaggi storici, ma citando (evviva!) la fonte certa dalla quale è stata estrapolata la frase. Vogliamo così contribuire ad instaurare una tendenza nuova. Circa la scelta delle frasi, ci siamo prefissi di riportarle sempre quando hanno un valore costruttivo. In altre parole non troverete mai una nostra immagine web con scritto: “indossare le mutande rosse il 31 Dicembre porta fortuna!” citando un Ignoto Autore, sia per la poca attendibilità del contenuto, nonché per la verifica della Fonte.
Venendo poi nel merito del tanto diffuso copia-incolla: si tratta pur sempre di plagio e non tutti i testi presenti nel web possono ritenersi di pubblico dominio come avviene per le Licenze dei Creative Commons. Questo testo, per esempio, è originale e, seppur modesto, è opera del mio ingegno (scrivo di getto, per favore consideratela un’attenuante nel caso di errori o limitatezza di contenuti), ma per assurdo può succedere che se piace tanto ad un Signor Che Ne So e questi lo copia sul suo sito web senza citare la fonte, attribuendosene il merito… passerà del tempo prima che Google se ne accorga e lo penalizzi per duplicazione di contenuto. Nel frattempo il Signor Che ne So si sarà fatto bello del contenuto con il lavoro altrui, a mia insaputa.
Al di là delle conseguenze per i pirati del web, che prevedono sanzioni, copiare un testo senza metterlo tra virgolette, o in evidenza citando la fonte, è una scorciatoia che contravviene anzitutto ad un dovere etico.
Facciamo l’esempio pratico d’uno studente che elabori il suo tema copiando bellamente in qua e là. Potrà accadere che il Professore non se ne accorga e magari lo studente dal suo scopiazzare ne ricaverà un buon voto, ma chi avrà ingannato? il Professore o sé stesso?
Allora, se vogliamo, traiamo ispirazione da un altro testo scritto, ma sempre rielaborandolo con il nostro spirito critico, portando il nostro apporto personale. Se poi citiamo una frase famosa di Shakespeare, diciamo da dove l’abbiamo estratta, in quale Opera si trova.
E chissà che “copiando” in modo costruttivo, non ne nasca un qualcosa di buono.
Testo di: Eminenza Grigia, tutti i diritti riservati.
Immagini di: PrettySleepy; GJ (Gordon Johanson) con rielaborazione grafica di Eminenza Grigia; OpenClipart-Vectors